Un’altra possibilità per combattere le patologie del cuoio capelluto è costituita dalla laserterapia. La laserterapia sfrutta un “laser”, che è un’amplificazione di un fascio di luce invisibile, il quale sembrerebbe possa stimolare positivamente i bulbi piliferi.La laserterapia è utilizzata soprattutto per follicoliti decalvanti e dermatiti seborroiche, poiché aiutano a fermare la seborrea e i derivati degli acidi grassi che vengono prodotti dal cuoio capelluto. La laserterapia non è efficace nei casi di problemi ormonali o nei casi in cui la caduta dei capelli è in atto da oltre 7 anni. In questo caso, molti bulbi piliferi sono ormai irrimediabilmente “dormienti”. Le maggiori possibilità di successo della laserterapia si riscontrano per cadute attive dai 3 ai 5 anni e inferiori ai 3 anni.